La Fisioterapia è un mondo molto vasto. Comprende al suo interno diverse tipologie di trattamenti e di approcci terapeutici. Ognuno di essi può essere adatto ad una particolare condizione clinica, ad un particolare distretto anatomico, ad un particolare tipo di paziente e perché no, anche ad un particolare tipo di fisioterapista.
Terapia Fasciale
"Fascia": di cosa si tratta?
La fascia è il tessuto connettivo che circonda i nostri muscoli, le nostre ossa, i nostri nervi, i nostri organi e le nostre articolazioni. È un sistema “fluido tensionale” che collega (connette) e sostiene tutto il contenuto del nostro corpo.
Secondo gli studiosi della fascia, quest’ultima può essere paragonata a una tuta che riveste il nostro corpo dalla testa ai piedi. Se si applica una tensione in un punto della tuta è probabile che questa si rompa in una zona differente dal punto di trazione.
Questo spiega il motivo per cui a volte delle sintomatologie cliniche come mal di testa, dolori al ginocchio o formicolii alla mano possono avere la loro causa in distretti distanti che apparentemente sembrano non essere in relazione con essi.
Cosa vuol dire Terapia miofasciale?
Con il termine “Terapia miofasciale” s’intende letteralmente: terapia per il sistema muscolare e fasciale.
Si tratta di un insieme di tecniche manuali utilizzate per la mobilizzazione dei tessuti molli (muscoli e fascia) che si occupano di trattare il dolore miofasciale e le sindromi dolorose su base biomeccanica e riflessa. In questo tipo di trattamento si sente spesso parlare di “trigger points” (le masse o i noduli dolorosi percepiti all’interno di bande tese del muscolo).
Questa branca della fisioterapia pone il suo focus sul trattamento del tessuto connettivo, che ancora oggi non è adeguatamente considerato secondo gli “addetti ai lavori”, che lo ritengono una delle colonne portanti del nostro sistema motorio. Quando il tessuto connettivo a seguito di infortuni, traumi o posture errate ha una limitazione del suo movimento c’è un corrispettivo aumento della sua densità in determinati punti. Una condizione di questo tipo può sviluppare una realtà clinica spiacevole per il paziente, dando luogo a dolori e restrizioni di movimento.
Questo tipo di trattamento ha l’obbiettivo di ampliare l’arco di movimento, liberando il paziente da sintomatologie algiche e altre sensazioni fastidiose come bruciori, parestesie, formicolii e torpori. Si ritiene inoltre che il trattamento della fascia sia importante per stimolare il sistema nervoso centrale al fine di migliorare la coordinazione motoria.
Puoi trovare maggiori informazioni sul sito Fisioterapia Italia alla pagina web:
https://www.fisioterapiaitalia.com/terapie/terapia-mio-fasciale/
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